Immobiliare: meglio comprare al ribasso in Italia o guardare altrove?
Il mio amico Alfio Bardolla ha scritto un articolo sull'immobiliare italiano che trovo molto interessante proprio perché propone una lettura del settore opposta alla mia, offrendomi l'opportunità di approfondire il mio punto di vista.
Alfio sostiene infatti che il momento migliore per comprare è “quando i mercati sono presi dal panico”, ovviamente “con le dovute conoscenze”. Il momento migliore dunque, almeno sulla carta, dovrebbe essere proprio ora, visto anche il recente rapporto dell'Istat. In un mercato in cui si vende sempre più lentamente, aumentano infatti le possibilità di acquistare immobili a stralcio o all'asta e quindi di fare ottimi affari.
Ora, le differenze tra questo punto di vista e il mio sono di strategia, non di 'giusto' e 'sbagliato'. La strategia di acquistare ora in Italia è di comprare ora a prezzi molto scontati per rivendere poi quando i prezzi risaliranno. È una strategia a lungo termine, e questo termine sarà piuttosto lungo, visto che i prezzi continueranno con ogni probabilità a scendere anche per tutto il 2013. Sicuramente, con le dovute competenze, si possono trarre ottimi profitti, ma da tempo io ho scelto un'altra strategia. Al 'comprare e rivendere' preferisco ora far rendere da subito l'investimento 'comprando e affittando'. Lo ritengo un obiettivo più adeguato a questi tempi.
Oggi il mercato italiano favorisce solamente la prima strategia, ma non la seconda. Infatti, da noi i tempi di riaffitto sono molto lunghi, e, nel caso in cui l'inquilino non pagasse, non è possibile sostituirlo in tempi ragionevoli (giustamente, vista la crisi, si stanno bloccando gli sfratti: il contrappasso è però un mercato ancora più bloccato). Proprio per questo ho cominciato a guardare altrove: ho trovato ottime condizioni in Germania, dove ho già avviato la mia attività, e in Inghilterra, dove lo farò molto presto.
Ma perché, secondo me, vale la pena andare all'estero, piuttosto che adattarsi alla situazione italiana? Perché in Italia, anche la strategia di comprare e rivendere è diventata molto complessa. Se è facile comprare un immobile da chi è disposto a svendere, una volta acquistato l'immobile sei sottoposto a una serie di variabili sfavorevoli a cui è difficile sfuggire: incertezza generale (e quindi sfiducia, oltre che avversità), e soprattutto una forte tassazione e la mancanza di credito da parte delle banche. Anche comprare l'immobile e tenerlo chiuso in attesa di tempi migliori (e si parla di anni, non mesi) ha un costo che costituisce una pesante voce nel bilancio del futuro guadagno.
Quindi: oggi in Italia la situazione è sì buona per comprare, ma solo se sei disposto ad aspettare diversi mesi/anni sperando che l'economia riprenda, oppure se vuoi comprare per viverci, al netto delle difficoltà che ho appena elencato. Se invece pensi, come me, che l'investimento debba rientrare entro sei mesi, allora ti consiglio di guardare altrove, verso altri mercati.